Se avessi trovato le parole che cercavo, non avrei letto tanto.— Mason Cooley
Se avessi trovato le parole che cercavo, non avrei letto tanto.
A sessant'anni, so poco più della saggezza di quando ne avevo trenta, ma so un sacco di cose in più sulla follia.
Quando ho pregato per il successo, mi sono dimenticato di chiedere un buon sonno e una buona digestione.
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
Le menti vagheranno anche durante il giorno dell'Ultimo Giudizio.
La malafede ama i discorsi sull'amicizia e la lealtà.
La condizione per leggere le cose buone è di non leggere roba cattiva: poiché la vita è breve, il tempo e le forze sono limitati.
La lettura di un libro, che meriti d'essere letto, dovrebb'essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere.
Il solo modo serio di leggere è rileggere.
Quante letture ci si risparmierebbe, se si conoscessero prima gli scrittori. Tutte le letture?
Nella lettura solitaria, l'uomo che cerca sé stesso ha qualche possibilità di trovarsi.
La lettura d'un classico deve darci qualche sorpresa, in rapporto all'immagine che ne avevamo. Per questo non si raccomanderà mai abbastanza la lettura diretta dei testi originali scansando il più possibile bibliografia critica, commenti, interpretazioni.
Un lettore professionista è in primo luogo chi sa quali libri non leggere.
La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo.
Leggere è sognare per mano altrui.