Nella lettura solitaria, l'uomo che cerca sé stesso ha qualche possibilità di trovarsi.

— Georges Duhamel
0
Lettura

Altre frasi di Georges Duhamel

L'uomo è incapace di vivere da solo, ed è incapace anche di vivere in società.
— Georges Duhamel
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
— Georges Duhamel
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
— Georges Duhamel
Ho troppo rispetto dell'idea di Dio per farne il responsabile di un simile mondo assurdo.
— Georges Duhamel
L'odio per la stupidità non è sufficiente per fare una filosofia.
— Georges Duhamel
Tutte le frasi di Georges Duhamel

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Uno spirito originale sa subordinare la lettura alla propria attività personale. Per lei non è altro che la più nobile delle distrazioni, soprattutto la più feconda perché solo la lettura e il sapere forniscono lo spirito di "belle maniere".
— Marcel Proust
La persecuzione contro i libri è propria di tutti i regimi dispotici, e basterebbe questo per farci amare la lettura.
— Corrado Augias
Le letture non si consigliano, se non ai principianti del leggere. Ognuno deve trovare le proprie letture con l'istinto, che nel lettore abituato diventa quasi sempre infallibile.
— Massimo Bontempelli
È meglio non saper né leggere né scrivere che saper leggere e scrivere, e non esser capaci d'altro.
— William Hazlitt
La condizione per leggere le cose buone è di non leggere roba cattiva: poiché la vita è breve, il tempo e le forze sono limitati.
— Arthur Schopenhauer
Un uomo che legge ne vale due.
— Valentino Bompiani
L'atto di lettura è autentico soltanto quando conosciamo integralmente un autore, quando esaminiamo con sollecitudine particolare, anche se un po' irritata, i suoi "fallimenti" per elaborare una nostra visione personale della sua presenza.
— George Steiner
Leggere è sognare per mano altrui.
— Fernando Pessoa
Il solo modo serio di leggere è rileggere.
— Joan Fuster
Quante letture ci si risparmierebbe, se si conoscessero prima gli scrittori. Tutte le letture?
— Elias Canetti