Nessun dubbio: l'errore è la regola: la verità è l'accidente dell'errore.
Come tutte le persone serie non credo alla verità storica, ma credo alla verità leggendaria.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
Error grande, non meno che frequentissimo nella vita, credere gli uomini più astuti e più cattivi, e le azioni e gli andamenti loro più doppi, di quel che sono. Quasi non minore né meno comune che il suo contrario.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita.
L'errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai, tranne i più intelligenti fra loro.
L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.
Gli errori e le colpe che avrai commesso diventeranno gradini della tua elevazione, se saprai conoscerli e confessarli.
Errare è umano, ma ti fa sentire divino!
Non ha mai commesso un errore se non ha mai tentato qualcosa di nuovo.
Gli errori non stanno nell'arte ma negli artefici.
Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.