Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Non manca mai il coraggio per dire ciò che tutti pensano.
Come tutte le persone serie non credo alla verità storica, ma credo alla verità leggendaria.
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
Ordine e ragione, bellezza e benevolenza sono caratteristiche e concetti che ritroviamo associati soltanto con la mente dell'uomo.
Ordine stabilito in cui siamo accomodati: come se volessimo sentirci raccontare soltanto quello che ci piace, quello che non sconvolge l'ordinato svilupparsi delle vicende che abbiamo deciso per noi stessi.
L'Ordine o lo si ride dal di dentro o lo si bestemmia dal di fuori; o si finge di accettarlo per farlo esplodere, o si finge di rifiutarlo per farlo rifiorire in altre forme; o si è Rabelais o si è Cartesio.
La vita si rivela un autore scadente: ci sono le parole e ci sono i sentimenti, ma manca l'ordine.
L'arte è una questione di virgole.
L'ordine è l'eterna legge dell'Infinito, il grande fattore dell'Universo, la divinità suprema.
Un ordine perfetto è il fondamento di tutte le cose.
La fantasia non è altro che un aspetto della memoria svincolato dall'ordine del tempo e dello spazio.
L'ordine regna a Varsavia.