Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
L'uomo è incapace di vivere da solo, ed è incapace anche di vivere in società.
Come tutte le persone serie non credo alla verità storica, ma credo alla verità leggendaria.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
L'arte del progresso consiste nel preservare l'ordine di fronte al cambiamento e nel preservare il cambiamento di fronte all'ordine.
Ordine vuol dire la cosa giusta al posto giusto e al momento giusto. Sono i confini a determinare quali sono le cose, i luoghi e i momenti giusti.
Il rispetto di un uomo per la legge e l'ordine esiste con precisa relazione nella misura dei suoi assegni.
L'anarchia è una forma di governo o di costituzione nella quale la coscienza pubblica e privata, formata dallo sviluppo della scienza e del diritto, basta da sola a mantenere l'ordine ed a garantire tutte le libertà.
Non considero la nostra memoria come uno strumento che per caso conserva una cosa e per caso ne smarrisce un'altra, bensì come una forza che ordina con consapevolezza e cancella in maniera saggia.
La civiltà inizia con l'ordine, cresce con la libertà, e muore nel caos.
L'ordine è la prima legge del cielo.
Ogni modello di ordine spaziale divide gli esseri umani in «desiderabili» e «indesiderabili.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
L'ordine regna a Varsavia.