Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.— Georges Duhamel
Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
L'uomo è incapace di vivere da solo, ed è incapace anche di vivere in società.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
L'odio per la stupidità non è sufficiente per fare una filosofia.
La civiltà di una nazione dovrebbe essere misurata in base alla deferenza verso il sesso debole.
La nostra civiltà è ancora in una fase intermedia: non del tutto bestia, perché non è più interamente guidata dall'istinto; non del tutto umana, perché non è ancora interamente guidata dalla ragione.
Gli uomini non nascono civili, lo diventano.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
Una civiltà tecnocratica priva dell'apporto sapienziale della religione non sarà mai in grado di produrre e sostenere quell'etica basata sul principio-responsabilità in grado di unire gli uomini tra loro, di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.
Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell'esistenza.
Esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.
La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.