I comodi sono la sola cosa che può darci la nostra civiltà.— Oscar Wilde
I comodi sono la sola cosa che può darci la nostra civiltà.
Per quel che riguarda il giornalismo moderno, non è affare mio difenderlo. Giustifica la sua esistenza attraverso il principio darwiniano della sopravvivenza del più volgare. Io ho soltanto a che fare con la letteratura.
Ogni grande uomo ormai ha i suoi discepoli, ed è sempre Giuda che ne scrive la biografia.
L'omicidio è sempre un errore: non si dovrebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo cena.
Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
L'intelligente non sa ascoltare e lo sciocco non sa parlare.
Una civiltà tecnocratica priva dell'apporto sapienziale della religione non sarà mai in grado di produrre e sostenere quell'etica basata sul principio-responsabilità in grado di unire gli uomini tra loro, di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
La civiltà di una nazione dovrebbe essere misurata in base alla deferenza verso il sesso debole.
Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
Esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.