La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Tra venti anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto... ma da quelle che non avete fatto. Levate dunque l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.
La verità è la cosa più preziosa che abbiamo. Economizziamola.
Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
Adamo era semplicemente un essere umano, e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente; perché allora avrebbe mangiato il serpente.
Un uomo illustre dovrebbe far attenzione alle sue ultime parole... scriversele su un pezzo di carta e farle giudicare dai suoi amici. Certo non dovrebbe lasciare una cosa del genere all'ultima ora della sua vita.
Esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.
La nostra civiltà è ancora in una fase intermedia: non del tutto bestia, perché non è più interamente guidata dall'istinto; non del tutto umana, perché non è ancora interamente guidata dalla ragione.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
Ogni civiltà ha la spazzatura che si merita.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
I comodi sono la sola cosa che può darci la nostra civiltà.
Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
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