Il grado di civiltà di una nazione è misurato dal suo disprezzo per le necessità dell'esistenza.
Un dio che può essere compreso non è un dio.
Uno cerca d'infischiarsene dell'opinione pubblica, ma non è facile. Quando ci è ostile, l'opinione pubblica provoca fatalmente in noi un antagonismo che turba.
Non credo che si possa volere troppa sincerità nella società. Sarebbe come una trave di ferro in un castello di carte.
Gli ideali hanno molti nomi, e la bellezza è uno di quelli.
Non ricordo più chi sia stato a raccomandare agli uomini, per il bene della loro anima, di fare due cose gradevoli... È un precetto che ho sempre seguito scrupolosamente, perché tutti i giorni mi sono alzato e sono andato a letto.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.
Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
Una civiltà tecnocratica priva dell'apporto sapienziale della religione non sarà mai in grado di produrre e sostenere quell'etica basata sul principio-responsabilità in grado di unire gli uomini tra loro, di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.
La civiltà è un progresso da una omogeneità indefinita e incoerente verso una eterogeneità definita e coerente.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
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