La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.
Il governo è un fossile: dovrebbe essere una pianta.
Il saggio per eccesso di saggezza diventa un folle.
Una setta o un partito è un elegante anonimato creato per risparmiare all'uomo la tremenda fatica di pensare.
Gli uomini superficiali credono alla fortuna, credono nelle circostanze - era per via del nome che portava, o era perché si trovava in quel posto in quel momento, od era così allora e un altro giorno sarebbe stato diverso. Gli uomini forti credono nella causa ed effetto.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
Gli uomini non nascono civili, lo diventano.
La civiltà di una nazione dovrebbe essere misurata in base alla deferenza verso il sesso debole.
Il prezzo del progresso della civiltà si paga con la riduzione della felicità.
Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
I comodi sono la sola cosa che può darci la nostra civiltà.
La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti.
Nell'uomo civile moderno convivono un bimbo, un selvaggio e una bestia.
Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.