Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.— Luigi Pirandello
Con il progredire della civiltà l'uomo si fa sempre più debole.
E non vuoi capire che la tua coscienza significa appunto 'gli altri dentro di te'.
Dopo quattro o cinque anni, assediati dalle miserie, dalle bassezze umane, non ci resta piú addosso neppur una di quelle finzioni con cui la società ci mascherava e scopriamo allora che l'uomo è porco, per diritto di natura.
La vita è un flusso che noi cerchiamo di arrestare in forme stabili e determinate ... dove la realtà ti disperde e disintegra oppure ti vincola e ti incatena fino a soffocarti.
È naturale che illusioni e disinganni, dolori e gioie, speranze e desideri ci appaiano vani e transitori, di fronte al sentimento che spira dalle cose che restano e sopravanzano ad essi, impassibili.
Ma a un certo punto s'accorge che la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po' lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto, caro signore.
Una civiltà tecnocratica priva dell'apporto sapienziale della religione non sarà mai in grado di produrre e sostenere quell'etica basata sul principio-responsabilità in grado di unire gli uomini tra loro, di cui il nostro tempo ha urgente bisogno.
Si potrà parlare di civiltà solo quando si considererà cannibalismo non solo mangiare i nostri simili, ma carne in generale.
Ogni civiltà è diventata di quando in quando una crosta sottile su un vulcano di rivoluzione.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
Il compito principale della civiltà, la sua propria ragion d'essere, è di difenderci contro la natura.
Nell'uomo civile moderno convivono un bimbo, un selvaggio e una bestia.
Gli uomini non nascono civili, lo diventano.
Esser civile, vuol dire proprio questo: dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele.