Se la civiltà non è nel cuore dell'uomo, ebbene, essa non è da nessuna parte.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
Il romanziere è lo storico del presente, mentre lo storico è il romanziere del passato.
L'errore è la regola; la verità è l'accidente dell'errore.
L'odio per la stupidità non è sufficiente per fare una filosofia.
L'uomo è incapace di vivere da solo, ed è incapace anche di vivere in società.
La civiltà è una malattia che è quasi sempre fatale.
Per prima cosa fu necessario civilizzare l'uomo in rapporto all'uomo. Ora è necessario civilizzare l'uomo in rapporto alla natura e agli animali.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
Scopo della civiltà, non è il progresso della scienza e delle macchine, ma dell'uomo.
La civiltà è un progresso da una omogeneità indefinita e incoerente verso una eterogeneità definita e coerente.
La nostra civiltà è ancora in una fase intermedia: non del tutto bestia, perché non è più interamente guidata dall'istinto; non del tutto umana, perché non è ancora interamente guidata dalla ragione.
Il prezzo del progresso della civiltà si paga con la riduzione della felicità.
La nostra civiltà è un tempio di ciò che non sorvegliato sarebbe chiamato follia, ma è anche il luogo dov'è tenuto sotto sorveglianza.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
È un uomo civilizzato colui che dà una risposta seria ad una domanda seria. Di per sé la civiltà non è altro che un sano equilibrio di valori.