Leggere, per il vero lettore, non è tradurre un'altra lingua nella sua?— Robert Sabatier
Leggere, per il vero lettore, non è tradurre un'altra lingua nella sua?
Chi non è padrone di sé trova ben presto un altro padrone.
Un best-seller è generalmente un brutto libro la cui vendita permette all'editore di pubblicare degli altri libri altrettanto brutti, ma che non si vendono.
L'amore è l'incontro di due miopi che il tempo renderà presbiti.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
Un amico è colui per cui noi faremmo ciò che non faremmo per niente al mondo.
Gli sciocchi ammirano ogni parola d'un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.
Il divoratore di libri si avvolge nella sua rete di astrazioni verbali, e vede solo la pallida ombra delle cose riflessa dalla mente altrui.
La lettura è una grande "fuga dalla realtà". Uno straordinario modo di frequentare mondi diverti possibili. E un modo per avere informazioni non strumentalizzate.
Il tempo è tanto prezioso che andrebbe impiegato soltanto per leggere il meglio. Ma poiché per individuarlo occorrerebbe leggere tutto, è meglio non leggere.
Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto. E ormai non sono più gli autori ad allontanarci dai loro libri, ma i loro lettori.
Lettore, in te palpita la vita, tu fremi d'orgoglio e amore: sei come me, lettore E perciò ti dedico i miei canti.
Se avessi trovato le parole che cercavo, non avrei letto tanto.
Sono molti che leggono ogni maniera di libri, e mai non aprono il libro dell'anima propria; e quando pure l'aprissero, non vi saprebbero leggere.
Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
Un uomo che legge ne vale due.