Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
L'amore è l'incontro di due miopi che il tempo renderà presbiti.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
La migliore forma di suicidio è quella di sparare nello specchio.
Un amico è colui per cui noi faremmo ciò che non faremmo per niente al mondo.
La vita fa l'analisi, la morte si incarica della sintesi.
Io credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Il Dio di Gesù non è il despota parziale che ha scelto Israele per il suo popolo e lo protegge verso e contro tutti, è il Dio dell'umanità.
Dio è il simbolo meno inadatto inventato dagli uomini per esprimere il contatto con l'inesausta creatività dell'universo che dà la vita, con quell'attività mai interrotta che sostiene la vita e che talora è in grado di rimandare a una dimensione al di là della semplice vita naturale.
Dio è l'eterno, mentre il tempo è un idolo, quando diventa oggetto di venerazione.
A forza di insistere Dio è costretto a esistere, a forza di preghiere si forma il suo orecchio, a forza di lacrime nostre i suoi occhi vedono, a forza di allegria spunta il suo sorriso.
La parola "mai" è quella a cui tende l'orecchio Dio quando ha voglia di farsi una risata.
Se fai due passi verso Dio, Lui ti corre incontro!
Se Dio esiste, non c'è bisogno di crederci. Se ci si crede, vuole dire che l'evidenza del suo esistere è morta.
Se Dio ha creato il mondo, non possiamo dire che si sia preoccupato molto di facilitarne la comprensione.
L'idea di un Dio, un essere onnisciente, onnipotente, e che inoltre ci ama, è una delle più azzardate creazioni della letteratura fantastica.