Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
Giuste nozze. Il matrimonio, così per l'uomo come per la donna, può essere un approdo o un naufragio. Il curioso si è, che lo sanno dopo, che cosa è stato.
La medicina è un'opinione.
L'amore, quando si fa universale, diventa disfattismo.
Il matrimonio, così per l'uomo come per la donna, può essere un approdo o un naufragio. Il curioso si è, che lo sanno dopo, che cosa è stato.
Il libero vero è colui che aborre così dal comandare come dall'obbedire.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
Saper dimenticare è indubbiamente un chiaro sintomo di salute fisica e mentale.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Voler bene è facile, succede quando uno meno se lo aspetta, uno sguardo, una parola, un gesto, e il fuoco si propaga bruciando petto e bocca; il difficile è dimenticare.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.