Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.— Massimo Bontempelli
Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
Violenza e frode. In definitiva, così nella storia come nella vita privata, la violenza non chiama che violenza, la frode non chiama che frode. L'uomo, entrato nel movimento del circolo, non ne esce più se non per qualche preveduto e perciò immorale incidente.
Rimorso. È il sentimento più straziante: perciò spesso noi non torniamo al male: non perché del male hai acquisito l'orrore, ma per una forse inavvertita paura del rimorso che ne seguirà.
Giuste nozze. Il matrimonio, così per l'uomo come per la donna, può essere un approdo o un naufragio. Il curioso si è, che lo sanno dopo, che cosa è stato.
L'amore, quando si fa universale, diventa disfattismo.
In definitiva, così nella storia come nella vita privata, la violenza non chiama che violenza, la frode non chiama che frode. L'uomo, entrato nel movimento del circolo, non ne esce più se non per qualche preveduto e perciò immorale incidente.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Voler bene è facile, succede quando uno meno se lo aspetta, uno sguardo, una parola, un gesto, e il fuoco si propaga bruciando petto e bocca; il difficile è dimenticare.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.