Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Vuoi che lo canti in una splendida canzone, così la sentirai cantare da milioni di persone... non vivo senza te! Non vivo senza te!
Corri e fottitene dell'orgoglio.
Prendi la strada che porta fortuna, prendi la via che fa più paura, prendi la cosa così... la vita è dura! Non ti fermare davanti a niente, non ascoltare nemmeno la gente, non ti distrarre perché... la vita è tua!
La vita è un po' come un'onda che ti trascina e ti trasporta Poi, però, raggiunge la riva e sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un'altra onda ancora! E ancora !
Sai ti conosco oramai ho capito chi sei, non ti importa di niente, tu dimentichi tutto, senza alcun rispetto neanche per noi.
Schiacciamo le larve ma amiamo le farfalle: una farfalla questo non lo dimentica.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.
La gente muore solo quando viene dimenticata.
Saper dimenticare è indubbiamente un chiaro sintomo di salute fisica e mentale.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.