Saper dimenticare è indubbiamente un chiaro sintomo di salute fisica e mentale.
Se l'adulto rimpiange l'infanzia, è perché non la ricorda o perché la ricorda male.
Gli aforismi, sia i miei che quelli di ogni altro, sono sempre falsi, intrinsecamente falsi. Anche questo.
È utile avere un'ossessione: ci distrae.
All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.
È difficile formulare una verità senza che essa appaia come un'insolenza.
La sola cosa che noi ricerchiamo con insaziabile desiderio è dimenticare noi stessi, perdere la nostra sempiterna memoria e fare qualcosa senza sapere come o perché: in breve, tracciare un nuovo circolo.
Voler bene è facile, succede quando uno meno se lo aspetta, uno sguardo, una parola, un gesto, e il fuoco si propaga bruciando petto e bocca; il difficile è dimenticare.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
Dimenticare è facile: basta non ricordare.
Un uom malnato non dimentica un torto che ha ricevuto, per cento piaceri che gli sien fatti; e un uom bennato, per cento torti che gli sien fatti, non dimentica un piacere che ha ricevuto.
Non vi è nulla di più bello che dimenticare, se non forse l'essere dimenticato.
Che esista un dimenticare, non è ancora dimostrato; sappiamo soltanto che la rammemorazione non sta in nostro potere.
Schiacciamo le larve ma amiamo le farfalle: una farfalla questo non lo dimentica.
Dimenticare. È spesso utile quanto il ricordare.
La geniale capacità di dimenticare della donna è qualcosa di diverso dal talento della signora che non riesce a ricordarsi.