Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014.
Dobbiamo abituarci a pensare che le scelte per un Paese non si fanno per le elezioni successive, ma si fanno per le generazioni successive.
Cos'è stata la rottamazione? L'idea di riportare la politica in sintonia con il Paese. Di rimettere l'Italia dei Palazzi sui binari della quotidianità.
Abbiamo l'ambizione di cambiare l'Italia, non di cambiare il governo.
Il grande dramma di una mancanza di una legge elettorale chiara è il fatto che impedisce al cittadino di dare una responsabilità e una colpa. Per questo governo non ci devono essere alibi, Se non riusciremo la responsabilità sarà mia. Questo non è un atto di coraggio, ma di lealtà.
Ma perché dobbiamo andare a Palazzo Chigi senza elezioni? Ma chi ce lo fa fare? E ci sono anch'io tra questi, nessuno di noi ha chiesto di andare al governo.
La gente ha bisogno di sapere il tipo di cose che un governo fa in suo nome, altrimenti il "consenso dei governati" non ha alcun senso.
Il governo è come un neonato: ha un canale alimentare con un grande appetito da una parte e nessun senso di responsabilità dall'altra.
Molti esponenti della passata amministrazione hanno detto che è antipatriottico criticare il governo, ma se fosse antipatriottico criticare il governo saremmo ancora inglesi.
Nessun governo ha il diritto di dire ai suoi cittadini quando o chi amare. Le sole persone diverse sono quelle che non amano nessuno.
Dimostra di essere solidissimo quel governo in cui gli amministrati godono di benessere.
In Italia il Governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Il pericolo è insito in tutti gli uomini. La sola massima di un governo libero dovrebbe essere quella di non fidarsi di nessuno uomo vivente con il potere di mettere in pericolo la libertà pubblica.
La guerra è sempre il principale desiderio di un governo potente, che vuole divenire ancor più potente.
La vita, la libertà e la proprietà di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento è riunito.
Il dispotismo è una forma legittima di governo quando si ha a che fare con barbari, purché il fine sia il loro progresso e i mezzi vengano giustificati dal suo reale conseguimento.