Se gli amici sono pochi, avrò poca gioia; ma avrò in tal modo anche poca tristezza.
Il figlio devoto eredita le amicizie del padre come ne riceve le proprietà.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
Si lascia l'amico che offenda la giustizia in modo veramente grave.
Quando tutto procede tranquillamente e non ci sono contrarietà, è difficile distinguere i veri dai falsi amici; ma, quando le avversità sopraggiungono, si dimostra l'amicizia. Infatti, nel momento dell'urgenza i veri amici si avvicinano sempre più, mentre i falsi si allontanano sempre più.
Se il mio amico è retto, sa amare e sa odiare; perciò nei miei giudizi lo seguo.
Si possono stringere amicizie più grandi e durature prendendo il latte dallo stesso lattaio che dalla stessa madre.
Ovunque ti trovi, è il tuo amico a costruire il tuo mondo.
I momenti di disgrazia mostrano quelli che non sono i veri amici.
L'amicizia è guardare da lontano e senza accostarsi.
La sacra passione dell'amicizia è di natura così dolce, costante, leale e paziente che può durare una vita intera, salvo la richiesta di un prestito.
Due amici: un'anima sola divisa in due corpi.
La vera felicità è di natura riservata, ed è nemica del fasto e del rumore; essa nasce, in primo luogo, dal godimento di se stessi, e quindi dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
L'amicizia è la migliore scala alla perfezione.
Avete tre tipi di amici: quelli che vi amano, quelli che non vi danno la giusta attenzione e quelli che vi detestano.
L'amicizia è... quel tipo di amore che uno può immaginarsi tra gli angeli.
Non esiste la vecchiaia; c'è soltanto la tristezza.
È tristissima quella casa e così quella vita in cui il necessario ci fosse tutto, e di superfluo nulla.
Quando vide la mia tristezza lei voleva andare, ma era già scritto che quella notte avrei perso il suo amore.
La tristezza paralizza o distrugge. Il dolore feconda e rende vivi.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Fatica d'amore, tristezza, tu chiami una vita che dentro, profonda, ha nomi di cieli e giardini. E fosse mia carne che dono di male trasforma.
La fisica, la matematica e la teologia hanno costituito il tripode sul quale è venuta a poggiarsi la fiducia degli iniziati ma per me, che non posso più credere in queste cose, dove troverà sostegno la mia speranza? Ecco la mia tragedia. Quanta tristezza vi è nel profondo delle cose?
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un'altra buona cosa persa per sempre.
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere.
La tristezza è un ricatto è il delictum perfecto cha fa vittime più della peste e non desta sospetto.
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