Ho sempre avuto un dubbio: 'Trading on line' significa commettere un adulterio in rete?— Maurizio Tecli
Ho sempre avuto un dubbio: 'Trading on line' significa commettere un adulterio in rete?
Per avere successo con le donne l'uomo deve avere due cose ben gonfie... l'altra è il portafoglio.
Le persone che si perdono in Internet non danno tantissime notizie di sé.
L'apertura verso un diritto a Internet rafforza indirettamente, ma in modo evidente, il principio di neutralità della rete e la considerazione della conoscenza in rete come bene comune, al quale deve essere sempre possibile l'accesso.
Ora con Internet tutti possono dire la loro opinione, anonima ed indesiderata.
Il concetto chiave non è più la 'presenza' in rete, ma la 'connessione': se si è presenti ma non connessi, si è soli.
I referendum via Rete senza quorum e propositivi diventeranno la normalità.
In chat si può essere chiunque e il suo contrario, non si sentono i giudizi degli altri, non c'è morale (se non la netiquette prevista), non ci sono silenzi, e non c'è lo spettro più terribile: la solitudine.
Sud e Nord devono poter accedere alle informazioni allo stesso modo, non a velocità diversa, non con zone nelle quali è impossibile collegarsi. Banda larga, diffusione del wi-fi gratuito sono ormai frontiere della competitività, come lo fu la costruzione dell'Autostrada del Sole.
E' un'attività pubblicitaria che consente ad un marchio o prodotto di promuoversi autonomamente, grazie all'interesse generato dagli utenti per gli utenti.
Le cose che la gente fa su internet non si può neanche chiamarle peccati, perché francamente sono di una noia mortale.
La nostra rappresentazione sociale è sempre più affidata a informazioni sparse in una molteplicità di banche dati, e ai «profili» che su questa base vengono costruiti, alle simulazioni che permettono.