Ma l'immaginazione è come un incendio. E non si può spegnere mai.
Voglio far partire la vostra immaginazione e lasciarvi scoprire i posti in cui essa può portarvi.
L'immaginazione consiste nel vedere le cose come sono realmente, nella loro vera essenza, non quali appaiono essere. È il supremo realismo dello spirito. Il paradosso è che l'amore è sua causa ed effetto.
L'immaginazione ingrandisce i piccoli oggetti fino a riempirne la nostra anima con una valutazione fantasiosa, mentre con temeraria insolenza rimpicciolisce i grandi riducendoli alla propria misura, come quando parla di Dio.
Chiunque pensi che l'immaginazione non può uccidere, è uno sciocco.
L'immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
L'immaginazione è una vera avventura. Guàrdati dall'annotarla troppo presto perché la rendi quadrata e poco adattabile al tuo quadro. Deve restare fluida come la vita stessa che è e diviene.
La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.
Se tutti quanti ci ritroviamo con l'immaginazione atrofizzata, nessuno costituirà mai una minaccia per il mondo.
Con l'immaginazione si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.