Io sono certo che al mondo c'è troppa certezza.
Nel mondo reale i giovani scoprono che molti aspetti della vita sono incerti, misteriosi e persino inconoscibili.
Non c'è nessuno che nasca prevenuto, nevrotico o depresso; per arrivare a tanto bisogna avere un aiuto.
I più potenti controllori mentali del mondo sono i genitori, e sono anche quelli che fanno più danno.
Il libero mercato non è in grado di fornire sicurezza. Solo le regole possono farlo.
Gli astrofisici in genere concentrano la propria attenzione sul remoto universo per sfuggire alla realtà immediata della loro vita.
Esser sicuri di sè stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell'uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
Anche la noia fiorisce, quando ti senti sicuro. È un sintomo di sicurezza.
La sicurezza è tutto in questo mestiere.
Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
La sicurezza dipende non tanto da quanto hai ma da quanto puoi fare senza.
Quando uno ammette che nulla è certo deve anche, io penso, ammettere che certe cose sono molto più vicine alla certezza di altre.
La fede è la certezza che esiste un ordine, anche là dove non si vede ancora.
In materia di sentimenti, l'illusione crea rapidamente la certezza.
Quando sicurezza e uguaglianza sono in conflitto, non bisogna esitare un momento: l'uguaglianza va sacrificata.
L'uomo non deve seguire ciecamente un percorso perfettamente definito.
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