Molte persone rimangono nel mondo accademico solo per evitare di dover prendere consapevolezza di loro stesse.
Ciascuno di noi ha più qualità di quel che non si creda, ma solo il successo le mette in luce, forse perché allora ci si aspetta di vederci smettere d'esercitarle.
I migliori rapporti sono quelli di cui si conoscono gli ostacoli, e che tuttavia si vogliono conservare.
Gli elettori non vogliono solo qualcuno che sappia fare il proprio lavoro, vogliono un leader. E i leader non si creano semplicemente soddisfacendo alcuni criteri che siano matrimoniali o di altro genere. I leader non si creano affatto. Si distinguono in maniera evidente perché sanno essere leader.
Quando mi accorgerò di aver sbagliato ti sarò più vicino: sarà il mio modo di chiedere scusa.
Vedere quello che c'è, finalmente guardare e sapere che stai guardando, sentire il tempo che passa, essere sensibile a ciò che accade nei piú piccoli registri di movimento.
Non ci sono limiti per la mente ad eccezione di quelli che riconosciamo.
La vita dell'uomo consapevole è l'azione. Non è la vittoria che lo attira ma la battaglia, non è il risultato ma il processo. Egli nell'azione ritrova se stesso, si libera delle zavorre mentali, attiva i centri di pensiero.
Quando la vostra attenzione si muove verso l'Adesso, vi è uno stato di vigilanza. È come se vi foste risvegliati da un sogno, il sogno del pensiero, il sogno del passato e del futuro. Così chiaro, così semplice. Non vi è spazio per creare problemi. Solamente questo momento. Così come è.
È grande chi sa essere povero nella ricchezza.
È tutto nella mente. ecco dove tutto ha inizio. Sapere ciò che vuoi è il primo passo per ottenerlo.