La vecchiaia mette più rughe sullo spirito che sul volto.
Non tutto quello che vacilla cade.
La guerra più difficile per l'essere umano è la guerra contro se stesso. La storia è piena di uomini e di donne che hanno vinto il mondo ma che sono crollati di fronte a loro stessi e alle loro debolezze.
Non c'è nulla di così pesantemente e largamente fallace come le leggi, nè così frequentemente. Chiunque obbedisca loro perché sono giuste, non obbedisce loro giustamente come dovrebbe.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
Anche da un piccolo corpo può uscire uno spirito veramente forte e virtuoso.
Il numero immaginario è un bello e meraviglioso espediente dello spirito divino, quasi un anfibio tra l'essere e il non-essere.
Il corpo umano ha dei limiti. Lo spirito non ne ha.
Uno sciocco non entra, non esce, non si siede, non si alza, non sta in piedi come un uomo di spirito.
I veri grandi spiriti costruiscono, come le aquile, i loro nidi a grandi altezze, nella solitudine.
La fiamma dello spirito risiede nella danza.
È quando il corpo è tra quattro mura che lo spirito fa i suoi viaggi più lontani.
Non c'è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
Vado verso il popolo e sono col popolo per comunione di intenti e di spirito.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.