Il segno più caratteristico della saggezza è un giubilo costante.
Nessuno che non sia un pazzo è sicuro e determinato.
Il bene pubblico richiede che si tradisca e che si menta e che si massacri.
Non viaggio senza libri né in pace né in guerra. È il miglior viatico che abbia trovato in questo viaggio umano.
Aristippo, quando gli fu ricordato l'affetto che doveva ai propri figli perché erano usciti da lui, si mise a sputare, dicendo che anche quello era pur sempre uscito da lui.
Il continuo travaglio della vostra vita è costruire la casa della morte.
La saggezza non consiste nel cercare di strappare il bene dal male, ma nell'imparare a "cavalcare" entrambi, proprio come un tappo di sughero si adatta alla cresta e al solco dell'onda.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Questa è la più grande saggezza che possiedo: la libertà e la vita sono meritate soltanto da coloro che le conquistano di nuovo ogni giorno.
La conversazione e l'eloquenza non sono la stessa cosa: parlare e parlare bene sono due cose diverse. Uno sciocco può conversare, ma un saggio parla.
Riflessivo fra gli irriflessivi, ben desto tra coloro che dormono, l'uomo saggio procede al pari d'un cavallo da corsa, staccando gli altri come fossero brocchi.
L'uomo più saggio è generalmente colui che non crede affatto di esserlo.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante.
Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.
Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.