La burocrazia è un grattacielo senza ascensore.— Michelangelo Cammarata
La burocrazia è un grattacielo senza ascensore.
L'aforisma è il boia della prolissità.
Uno spettacolo meraviglioso: il tramonto che fa il nido negli occhi dei bambini.
Nascere denota coraggio. Farlo in una famiglia povera rasenta l'eroismo.
I soldi modellano la vita a propria immagine e quantità.
Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Legge di Murphy sulle burocrazie. Se qualcosa può andar male, lo farà in triplice copia.
Ciò che la gente rifiuta non è la burocrazia come tale, quanto piuttosto l'intrusione di essa in tutte le sfere della vita e delle attività umane.
Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.
La burocrazia è lo stato immaginario accanto allo stato reale, è lo spiritualismo dello stato.
I burocrati sono una malattia. Si suppone che siano necessari, cosi come si suppone che siano necessarie alla vita certe sostanze chimiche, ma provocano la morte se crescono oltre un certo limite.
L'unica cosa che ci salva dalla burocrazia è l'inefficienza. Una burocrazia efficiente è la più grande minaccia alla libertà.
La burocrazia e le leggi hanno già trasformato il mondo in un campo di concentramento pulito e sicuro. Stiamo crescendo in una generazioni di schiavi. Stiamo insegnando ai nostri figli l'impotenza.
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
I burocrati sono numerosi come i granelli di sabbia in riva al mare. Con la differenza che la sabbia non prende lo stipendio.