Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Il superbo cammina sui trampoli della solitudine.
I soldi modellano la vita a propria immagine e quantità.
La burocrazia è un grattacielo senza ascensore.
L'ottimismo è il belletto che ricopre gli inestetismi del futuro.
L'aforisma è il boia della prolissità.
Quando qualcuno non sa cosa concepire e non è una donna, concepisce un aforisma.
Il rifiuto aggressivo, ostinato del sistema. L'aforisma, ormai.
Scrivere un aforisma ottimista è una tentazione, ma il decoro lo impedisce.
A nessuno dovrebbe essere consentito di scrivere più di un aforisma: non c'è anima così grande che non si possa esprimere con poche e precise parole.
L'aforisma è una sorta di gemma, tanto più preziosa quanto più rara, e godibile solo in dosi minime.
L'aforisma è la chiusura-lampo del bagaglio delle esperienze.
Un buon aforisma è la saggezza di un intero libro in una frase.
Il maggior pericolo, per chi si dedica agli aforismi, è l'irrompere dei sentimenti nel mondo del pensiero.
L'aforisma è la forma di scrittura più vicina non allo spirito, alla forma della poesia.