Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle.
Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
L'attimo fuggente è l'unità di misura della vita.
Il superbo cammina sui trampoli della solitudine.
La burocrazia è un grattacielo senza ascensore.
Il massimo risultato con il minimo sforzo si raggiunge in due sole occasioni: la nascita e la morte.
Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.
Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.
Non esiste uomo che non venga tiranneggiato a volte da idee astruse che lo inducano a sperare o temere oltre i limiti delle probabilità concrete.
Non c'è uomo che non abbia il diritto di esigere che si ascoltino le sue idee, anche se fosse il solo ad averle.
La coscienza di un'idea generale ha all'interno una certa "unità dell'io", che è identico quando passa da una mente all'altra. È, quindi, molto simile a una persona, e in effetti, una persona è solo un particolare tipo di idea generale.
Accarezzare un'idea può essere compromettente al punto di doverla sposare.
Quando, a proposito di un'idea, si dice che si è d'accordo sul principio significa che non si ha la minima intenzione di realizzarla.
Oggi il cretino è pieno di idee.