Sono profondamente autocritica, dovrei essere meno severa con me stessa.
Certe volte penso che noi non ci siamo lasciati perché volevamo lasciarci: ma soltanto perché nessuno ha voluto o saputo aiutarci quando, ancora giovanissimi, siamo precipitati in una crisi profonda.
Da quando sono piccola non mi prendo mai troppo sul serio. Forse perché sono partita, come molte donne, con un'autostima molto bassa.
Sono single, mi giudicano troppo impegnativa perché indipendente e di successo.
Se in Italia chiedi, "ma tu con tua madre hai mai parlato di sesso?" "Con mia madre? Non potrei mai!". Per molti maschi italiani la mamma non ha niente a che fare con la sessualità. La mamma non bacia, la mamma non fa sesso, la mamma è una donna a sé. È la madonna asessuata.
L'autostima è il problema di molte donne.
Io che passo dal tristo scalpello anatomico alla fredda e severa analisi della storia, mi sento tratto tratto scappare il proponimento inamovibile e mi vien voglia di abbandonare la vita del pensiero per quella del poeta.
Non bisogna essere severo e debole nello stesso tempo.
La bontà è un cammino estremamente severo e, nella sua severità, conosce l'urgenza della discrezione. E della forza. Perché la bontà, come l'amore, richiede forza, la grande e immensa forza dello Spirito.
Se mai fossi saggio, lo sarei perché so essere severo.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando riusciamo a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.
La Chiesa proibisce severamente di costringere o di indurre e attirare alcuno con inopportuni raggiri ad abbracciare la fede, allo stesso modo che rivendica energicamente il diritto che nessuno sia distolto con ingiuste vessazioni dalla stessa fede.
Vivere: è pugnare con gli spiriti mali del cuore e del pensiero. Scrivere: è tenere severo giudizio contro sé stessi.
Lui, così serio, così severo e intranigente, aveva poi un côté, come dire? nazional-popolare-snobistico: ed era quello che ne faceva un appassionato delle canzonette, del ballo, dei cantanti.
Vi fu un lieve colpo alla porta della cucina, e quando la signora O'Brian l'aprì, là, sul portico, c'era il suo migliore inquilino, il signor Ramirez, e due agenti di polizia, uno da ogni parte. Il signor Ramirez stava là ritto, chiuso fra i due e minuscolo.