L'eccitazione è il fondamento dell'erotismo, il suo enigma più profondo, la sua parola-chiave.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
La lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio.
Non si può mai sapere che cosa si deve volere perché si vive una vita soltanto e non si può né confrontarla con le proprie vite precedenti, né correggerla nelle vite future.
L'uomo risponde della propria ignoranza.
Il cristianesimo dètte da bere a Eros del veleno, costui in verità non ne morì, ma degenerò in vizio.
L'erotismo non è soltanto desiderio di un corpo, ma in egual misura anche desiderio di stima. Il partner che avete conquistato, che vi desidera e vi ama, rappresenta il vostro specchio, la misura di ciò che siete e di ciò che valete.
L'erotismo è la ciliegina sulla torta quando manca la torta.
L'erotismo è una corsa ad ostacoli. L'ostacolo più seducente e più popolare è la morale.
L'erotismo e la fantasia entrarono nella mia vita con la forza di un tifone, infrangendo l'ordine noto delle cose.
Nell'eros come nella ghiottoneria, il piacere è fatto di precisione.
L'erotismo nel suo complesso è infrazione alla regola dei divieti: è un'attività umana. Ma benché abbia inizio laddove la bestia finisce, la bestialità ne rappresenta comunque la sostanza.
I giochi erotici rivelano un mondo innominabile che il linguaggio notturno degli amanti rende palese. Un tale linguaggio non si scrive. Lo si sussurra di notte in un orecchio, con voce arrochita. All'alba, lo si dimentica.
L'erotismo è ragionieristico, il sesso è trigonometrico e si applica solo per numeretti infiniti.
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