Il più grande piacere è essere ammirati.
L'amore non si manifesta col desiderio di dormire con qualcuno, ma di dormire vicino a qualcuno.
La preoccupazione per la propria immagine è la fatale immaturità dell'uomo. É così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Essere coraggiosi nella solitudine, senza testimoni, senza il premio di un consenso, soli davanti a sé stessi, richiede un grande coraggio e una grande forza.
Fin dall'inizio della storia l'uomo non ha conosciuto che il mondo tragico e non è capace di uscirne. L'età della tragedia può aver fine solo con una rivolta della frivolezza.
Per la moglie soltanto il funerale del marito è il suo vero matrimonio; il compimento dell'itinerario della sua vita; la ricompensa per tutte le sofferenze.
Ammirazione. La nostra cortese ammissione che un altro ci somiglia.
Come le lampade hanno bisogno di petrolio, così gli uomini hanno bisogno di essere nutriti di una certa quantità di ammirazione. Quando non sono abbastanza ammirati, muoiono.
L'ammirazione è un sentimento che cela inconsapevolmente un sottile rammarico per il mancato possesso, se si tratta d'un oggetto, o un'impercettibile invidia nel caso d'una persona.
Non ammirare è tutta l'arte ch'io conosco.
Le donne credono sempre che l'ammirazione significhi qualcosa di più di quello che è in realtà.
Esiste una ingenuità dell'ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch'egli potesse essere qualche volta ammirato.
Ammiriamo il mondo attraverso le cose che amiamo.
Molti ammirano, pochi sanno.
Gli sciocchi ammirano, ma gli uomini di buon senso approvano.
Negli uomini, le cose da ammirare sono più di quelle da disprezzare.