Sapete chi sono i più grandi misogini di questa terra? Le donne.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
L'onnipresente bruttezza del mondo moderno, misericordiosamente velata dall'assuefazione, riappare brutalmente alla nostra prima anche minima angoscia.
L'origine della paura è nel futuro, e chi si è affrancato dal futuro non ha più nulla da temere.
Non vi è niente di più umiliante del non riuscire a trovare una risposta sferzante a una attacco sferzante.
È questa la cosa spaventosa: il passato di cui ricordiamo è senza tempo. Impossibile rivivere un amore come rileggendo un libro o rivedendo un film.
La misoginia è una piega della mentalità maschile che continua a nascondere il suo male a ogni tipo di medicina.
La misoginia è figlia del mistero. Al contrario, la misantropia è figlia della conoscenza: più si conoscono gli uomini, più si è misantropi. Ma il buon misantropo non fa distinzione di sesso: l'uomo, nelle due versioni proposte dal Creatore, non gli piace.