Quest'affermazione di Mirco Stefanon ci invita a guardare la realtà della nostra esistenza con sincerità e coraggio. Sottolinea l'inutilità di cercare di alleviare i dispiaceri o le difficoltà della vita tramite evasione, attenuando così il loro impatto emotivo in nome dell'illusoria ricerca del conforto temporaneo che questo può offrire. Invece, Stefanon suggerisce un approccio più diretto e autentico alla nostra esistenza, riconoscendo la natura inevitabile delle sfide nella vita senza cercare di sminuirla o trasformarla in qualcosa di meno reale per renderla più gestibile. Questo aforisma invita il lettore ad affrontare le difficoltà della vita con integrità e onestà, rifiutando la tentazione di fuggire dalla realtà attraverso un atteggiamento negativo o evasivo.