In Okinawa onore è cosa seria.
Per un uomo che vive senza il perdono nel cuore, vivere è punizione peggiore di morire.
L'invidia è cieca, né altro sa fare che sminuire il valore altrui, corrompendo gli onori ed i meriti che uno si merita.
Ognuno vorrebbe esser il più grande, ma Dio non può accordare quest'onore a tutti.
L'individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso.
Che io sappia, sono l'unico artista che abbia mai fatto impegnare i suoi assistenti al segreto, all'onore e al giuramento di fedeltà, con un atto notarile.
Noi moriremo in questo paese e manterremo il nostro onore.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
Gli atei sogliono aspirare oltre misura agli onori e alle ricchezze, che io ho sempre disprezzato, come sanno tutti quelli che mi conoscono.