Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può far innamorare, un sorriso mi fa sperare.
A letto succede di tutto.
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po' dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
Dio, prima della creazione, era a sé stesso un segreto: dovette creare per conoscersi.
I moralisti e i rigoristi della disciplina sono uomini che si rendono oscuramente conto delle proprie imperfezioni.
Chi di voi sa veramente di essere vivo? Noi siamo solo soldatini di fango in una guerra in miniatura.
Gli elettori non vogliono solo qualcuno che sappia fare il proprio lavoro, vogliono un leader. E i leader non si creano semplicemente soddisfacendo alcuni criteri che siano matrimoniali o di altro genere. I leader non si creano affatto. Si distinguono in maniera evidente perché sanno essere leader.
Lo so che io sono ciò che sono. Ma non sono sicuro di quello che sono.
Qual è la coscienza? Non è forse la sensazione di essere presenti, di essere vivi? E questo senso di presenza cosciente non ha nulla a che fare con la presenza di un individuo in particolare: è il senso della presenza consapevole in quanto tale.
Ho così scoperto che sono stato un uomo ricco senza nessun danno per la mia povertà.
La questione è nella vita, unicamente nella vita, nella scoperta della vita, sconfinata ed eterna, e non certo nella scoperta di nuove terre.
Solo quando conosci te stesso il tuo cervello può servirti come uno strumento preciso ed efficiente. Conosci i tuoi difetti, le tue passioni e i tuoi pregiudizi così che puoi separarli da ciò che vedi.
Una nevrosi è un segreto che non sai di custodire.