Il successo non richiede spiegazioni. Il fallimento non consente alibi.
Voi siete vincolati solo allo schema che fissate voi stessi nella vostra mente.
Vi è una qualità che dobbiamo possedere per vincere la corsa: la chiarezza di intenti, la conoscenza di ciò che si desidera e il desiderio ardente di possederlo.
Le battaglie umane non agevolano sempre chi è più forte o veloce. Prima o poi l'uomo vincente sarà quello che ritiene di poter vincere.
Ci sono tesori come le amicizie durature, i rapporti familiari armoniosi, la simpatia e la comprensione reciproca fra soci e colleghi di lavoro e l'equilibrio interiore che dona una serenità mentale misurabile solo con valori spirituali.
Quando i tuoi piani falliscono, la sconfitta temporanea non è un fallimento permanente. Significa soltanto che i tuoi piani non erano validi. Crea altri progetti. Ricomincia tutto da capo.
Hai fallito? Tu, siine ben certo, non puoi fallire. Non hai fallito: hai acquistato esperienza. Avanti!
Noi dobbiamo aspettarci di fallire... ma fallire in un atteggiamento di apprendimento, determinati a non ripetere gli errori, ed a massimizzare i benefici di ciò che abbiamo appreso nel processo.
Siamo cresciuti con la falsa convinzione che le critiche siano motivo di fallimento.
Il successo ha fatto di molti uomini dei falliti.
Il capo risolve il biasimo per il fallimento; il leader risolve il fallimento.
L'unico metodo infallibile per conoscere il prossimo è giudicarlo dalle apparenze.
Non cercare di vivere per sempre. Non avrai successo.
Colui che mi attacca, per il fatto di volermi attaccare, ha perso in partenza.
Abbiamo fallito, ma nella buona provvidenza di Dio l'apparente fallimento spesso si rivela una gioia.