La saggezza richiede previdenza.— Napoleone Bonaparte
La saggezza richiede previdenza.
Meglio varrebbe non aver vissuto che vivere senza gloria.
Impossibile: è una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi.
La religione è ciò che trattiene il povero dall'ammazzare il ricco.
La modestia è solo l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante.
Per gli stomaci vuoti non esistono né obbedienza né timore.
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.
Saggio è colui che tra le ammucchiate di infernali paradisi e le orge di paradisiaci inferni sa scegliere la via di mezzo.
C'è saggezza nel riservarsi il più a lungo possibile di decidere e fino a che tutti i fatti e le forze che saranno potenti al momento non sono rivelati.
Solo un vero uomo può sopportare l'ignoranza con un sorriso.
La saggezza è il massimo di felicità nel massimo di lucidità.
Colui che dà da mangiare agli affamati ristora la propria anima; così parla la saggezza.
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
Il saggio deve essere equilibrato, e per agire da forte deve far ricorso alla forza, non all'ira.
È da saggi provare tutte le vie prima di arrivare alle armi.
Non è saggio un uomo perché parla molto: ma quando è paziente, pacifico, intrepido, allora lo si chiama saggio.