L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.— Napoleone Bonaparte
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
Nel mondo ci sono soltanto due forze, la spada e lo spirito. Alla lunga, la spada viene sempre vinta dallo spirito.
Il regime della Chiesa non è punto arbitrario; essa ha canoni e leggi che il Papa deve osservare.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.
I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro.
Non vi è condizione peggiore per un popolo di quella di divenire soggetto ad un altro popolo.
Se non si legge, la vita è un lento suicidio.
Senza la possibilità del suicidio avrei potuto uccidermi molto tempo fa.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Eppure, sono molti quelli che non osano uccidersi per timore di quello che potrebbero dire i vicini di casa.
A parte alcuni esempi di malinconia esaustiva e alcuni suicidi fuori dal comune, gli uomini non sono che fantocci imbottiti di globuli rossi per generare la storia e le sue smorfie.
Il gusto del suicidio è un dono, un sesto senso, non so cosa, ci si nasce.
L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per vivere senza uccidersi.
Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.
Non importa morire presto o tardi, ma morire bene o male; morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
William James pare dicesse ai candidati al suicidio: "Aspettate il giornale di domani".