Ci vuole più coraggio nella sofferenza che nella morte.
L'immaginazione governa il mondo.
In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio.
Il gregge cerca il grande non per il suo bene, ma per la sua influenza. E il grande lo accoglie per vanità o per bisogno.
Il cuore di un uomo di Stato dovrebbe essere nella sua testa.
Bastano pochi grandi uomini per fare la reputazione morale di una nazione.
Il coraggio è fatto di paura.
Al mondo non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono solo coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce le altre.
Chi possiede coraggio e carattere, è sempre molto inquietante per chi gli sta vicino.
Per essere un campione ci vogliono tanto cuore e coraggio.
Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo.
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio.
È questo in fondo l'unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.
Quanto coraggio ci vuole per recitare nei secoli, come recitano i burroni, come recita il fiume.
Il coraggio militare ha nulla a che fare col coraggio civile.