Se l'allievo è intelligente, il maestro si prende il merito.— Nassim Nicholas Taleb
Se l'allievo è intelligente, il maestro si prende il merito.
La filosofia offre risultati noiosi per mezzo di un processo sensazionale.
Un erudito è una persona che sfoggia meno sapere di quello che ha; un giornalista, o un consulente, è l'opposto.
Voi avete una vita perfettamente equilibrata quando la maggior parte di ciò che temete ha la palpitante prospettiva dell'avventura.
Poiché fraintendiamo la catena causale che lega scelte politiche e azioni, con la nostra ignoranza aggressiva possiamo facilmente provocare Cigni neri, come un bambino che gioca in un laboratorio di chimica.
Più informazioni si danno, più le persone che le ricevono formulano ipotesi lungo il percorso e peggiori risultati ottengono. Vedono più rumore casuale e lo scambiano per informazione.
Tutti quelli che hanno corso e che corrono in macchina hanno questa consapevolezza: quando si vince, il 30 per cento di merito va alla macchina, il 40 per cento al pilota, il restante 30 per cento alla fortuna.
Percorsi rapidamente, in virtù del privilegio di essere il figlio del principale, una carriera che altri, sebbene più dotati di me, non avrebbero mai percorsa. Imparai i pericoli degli avanzamenti troppo rapidi, l'assurdo delle posizioni provenienti dall'alto.
Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull'instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.
Più parliamo dei nostri meriti, e meno gli altri ci credono.
La gelosia è un goffo omaggio che l'inferiorità rende al merito.
Se qualcuno ti resta accanto nei momenti peggiori, allora merita di essere con te nei momenti migliori.
Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso.
Esiste merito senza successo, ma non esiste successo senza qualche merito.
Se si trattasse ognuno a seconda del suo merito, chi potrebbe evitare la frusta?
Perché il merito è segno di civiltà, oltre che di equità. Premiare chi merita significa riconoscere le persone per quello che valgono, per il loro impegno e non per la loro estrazione sociale.