Il nemico dell'idealismo è un fanatismo eccessivo.— Neil Kinnock
Il nemico dell'idealismo è un fanatismo eccessivo.
Morirei per la mia patria ma non vorrei che la mia patria morisse per me.
Ritengo che l'essenza del fanatismo stia nel desiderio di costringere gli altri a cambiare. Quell'inclinazione comune a rendere migliore il tuo vicino, educare il tuo coniuge, programmare tuo figlio, raddrizzare il fratello, piuttosto che lasciarli vivere.
La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.
Definito in termini psicologici, un fanatico è un uomo che compensa consciamente un dubbio segreto.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
Il fanatismo è un mostro mille volte più pericoloso che l'ateismo filosofico.
Non esiste profilo di un attentatore suicida, può avere nove o novantanni, maschio o femmina, essere laureato o analfabeta. La sola cosa che hanno in comune è che non hanno paura di morire. Il che vuol dire che o sono fanatici per una causa o non hanno niente per cui vivere.
La storia ha dimostrato che i crimini più terribili contro l'amore sono stati commessi in nome di dottrine difese in modo fanatico.
L'opposto del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico mite al quale non importa se c'è un Dio o no.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.
Il fanatismo non è altro che un dubbio ipercompensato.