Il coraggio non è la mancanza di paura, ma la capacità di vincerla.
Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo.
Nei paesi in cui le persone innocenti stanno morendo, i leader stanno seguendo il loro sangue piuttosto che i loro cervelli.
Un buon leader può impegnarsi a iniziare un dibattito in modo franco e accurato, sapendo che alla fine lui e il lato opposto dovranno essere alle fine più vicini, e quindi, emergere entrambi più forti di prima. Non si ha questa idea quando si è arroganti, superficiali e disinformati.
L'educazione è l'arma più potente che può cambiare il mondo.
Solo coloro che tentano l'assurdo raggiungeranno l'impossibile.
E un cane, un cavallo, qualsiasi essere vivente potrà mai essere coraggioso se non ha anche istinto aggressivo?
Oggi servono due qualità: l'onestà e il coraggio.
Il coraggio non teme il delitto e l'onestà non teme l'autorità.
L'audacia mantiene male le promesse.
Il coraggio non deve dar diritti per soperchiare il debole.
Molte volte più nelle cose piccole che nelle grandi si conoscono i coraggiosi.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Servono coraggio e forza per accogliere quello che ci fa stare bene quando abbiamo costruito un'intera vita sullo stare male.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.