Io sempre qui e tu distante sempre con poca gente intorno e troppa nella mente.— Nesli
Io sempre qui e tu distante sempre con poca gente intorno e troppa nella mente.
Amici non ne ho, non sono un gregario Loro cambiano come cambia questo scenario Cambia se c'è il denaro a farla da padrone È inutile, l'ipocrisia cambia le persone.
Io sono io da sempre Anche quando sono in mezzo alla gente Anche quando ci si guadagna niente Anche quando ti lascio indifferente.
Non sarà il buio a far dormire la mia anima.
Lo sguardo della gente non osserva ma analizza l'ipocrisia che c'è nell'aria emana una gran puzza.
Deve essere strano mantenere una mente forte in un corpo che diventa via via più vecchio e più debole e non assomiglia più all'immagine che hai di te stesso.
È buon segno quando le cose vanno per la mente: guardati che la mente non vadi essa per le cose, perché potrebbe rimaner attaccata con qualch'una di quelle, ed il cervello, la sera, indarno l'aspetterebbe a cena.
Facciamo attenzione che la nostra mente non diventi il nostro oggetto di culto; ha, certamente, un muscolo poderoso, ma non personalità.
La base di qualsiasi cosa, quello che presiede all'ordine cosmico, quello che prevale in tutto, è la mente.
E nella meditazione non si permette alla mente neppure di esistere. La meditazione è nonmente.
Niente di ciò che abbiamo posseduto nella mente una volta può andare completamente perduto.
Nutre la mente soltanto ciò che la rallegra.
Il segreto della comprensione è penetrare con la mente dentro qualunque cosa si stia cercando di capire.
L'emozione sorge laddove corpo e mente si incontrano.
Viviamo nella mente, nelle idee, nei frammenti. Non assorbiamo più la selvaggia musica esterna delle strade, ricordiamo soltanto.