Non gliene fregava molto di nulla, e questo gli avrebbe garantito una lunga esistenza senza depressione.— Nick Hornby
Non gliene fregava molto di nulla, e questo gli avrebbe garantito una lunga esistenza senza depressione.
Una casa dovrebbe essere una casa, no? Un posto dove gli altri li conosci.
Ci illudiamo di poter avere altre relazioni e di trovarci poi ad affrontare soltanto il problema della rimozione, così diventiamo infelici, prendiamo il Prozac e poi divorziamo e moriamo soli.
Mi innamorai del calcio come mi sarei poi innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente, senza pensare al dolore o allo sconvolgimento che avrebbe portato con sé.
La vita era come l'aria. Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quel che si poteva fare era viverla e respirarla.
Non c'è niente che non puoi mandare a culo se ti impegni abbastanza.
Il somaro oscilla perennemente tra scusarsi di essere il desiderio di esistere nonostante tutto, di trovare il proprio posto, o addirittura di imporlo, fosse anche con la violenza, che è il suo antidepressivo.
Questa è la spassomobile, la depressomobile è là dietro...
Sii depresso. Oppure motiva te stesso. Qualunque cosa vada fatta, è sempre tua la scelta.
Per un vero pessimista, essere in pericolo non è deprimente.
Nessuno ascolta storie tanto deprimenti quanto quelli che sono gravemente feriti in un letto d'ospedale.
Il punto non è raccogliere l'opinione del mondo come una stella polare che ci guidi, bensì di andare ognuno per la propria strada, nella vita e nel lavoro, senza essere depressi dal fallimento né sedotti dagli applausi.
Fred è solo. Unica compagnia: ricordi, rimorsi, rimpianti. Si gratta nervosamente la nuca. Sbuffa. Raggiunge il bagno. Si passa una mano sulle guance mentre si osserva nello specchio. Occhi negli occhi. Non si piace. Per niente. Palpebre gonfie. Pelle bianchiccia cadente. Sguardo spento.
Durante la Grande Depressione del '29 in Central Park i piccioni portavano le briciole di pane ai passanti.
Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita.
La moderazione è qualcosa di fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto.