Ridere su ciò che è ridicolo, non è davvero un peccato.
La rivoluzione francese appartiene al novero di quegli avvenimenti che segnano i destini dell'umanita' per i tanti secoli che verranno.
Riascoltati oggi, perfino gli «scarti» di Gaetano raccontano il presente più della maggior parte dei suoi colleghi vivi. Anche nelle sue tracce figlie di un Dio minore, c'è quel mix di lunarietà e ironia disillusa.
Quando una persona non sa più ridere di se stesso, è il momento per gli altri di ridere di lui.
Sarò autoironica, mi prenderò in giro e tutto il resto, ma questa sono io, e io posso farlo con me stessa. Penso sia crudele farlo nei confronti di qualcun altro.
La vita può essere selvaggiamente tragica delle volte, e ne ho avuto la mia parte. Ma qualunque cosa ti accada, devi mantenere una leggera attitudine comica. In ultima analisi, non devi dimenticare di ridere.
Tutto ciò che è umano merita, riguardo alla sua genesi, la considerazione ironica; perciò l'ironia nel mondo è così superflua.
Da parte mia penso che nessun tipo innocente di arguzia o facezia debba essere soppresso: e che una buona freddura può venire ammessa tra le piccole eccellenze di una conversazione vivace.
L'ironia sta zitta in agguato, e spia con occhio mai assonnato, e partecipa indefessa ad ogni scaramuccia.
Il bisogno dell'uomo di ricavare piacere dai suoi processi mentali ricrea sempre nuovi motti che poggiano sui nuovi interessi del giorno.
Alcuni dei personaggi che ho interpretato più volentieri erano dei presuntuosi proprio perché mi piace prendermi gioco di persone del genere.
La vera ironia si usa solo in casi di emergenza. L'uso prolungato la fa diventare la voce di gente in gabbia che ha finito per amare le proprie sbarre.