Il pane col sale placherà bene lo stomaco ululante per la fame.
Più a fondo e meglio di un attacco arcigno, la battuta spiritosa serve a troncare anche le questioni grosse.
Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
Fuggire il vizio è virtù e la saggezza comincia col tenersi lontani dalla follia.
Io cerco di essere conciso, e risulto oscuro.
Guarda la neve che imbianca tutto il Soratte e gli alberi che gemono al suo peso, i fiumi rappresi nella morsa del gelo. Sciogli questo freddo, Taliarco, e aggiungi legna al focolare; poi versa vino vecchio da un'anfora sabina. Lascia il resto agli dei.
Il vero pane è bianco, preaffettato e non sa quasi di niente: sono questi i requisiti essenziali.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
Riflessione: L'atto di esaminare il proprio pane per determinare da che parte sta il burro.
Il pane offerto è un debito per un uomo e un'elemosina per un pelandrone.
Il pane è la vita degli italiani, e il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate.
Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.
È piena di grano, dal grano si fa il pane e il pane sono io, quando entrano a prendere il grano son costretti a pensar a me anche coloro che qui non entravano mai e mi parlano pur restando muti, perché questa è la chiesa del silenzio.
Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio la torre di Pisa.
1. Se ti domandi chi ha lasciato fuori la carne a scongelare, non sei stata tu. 2. Se ti domandi chi ha lasciato acceso il gas, sei stata tu. 3. Se ti domandi se devi comprare il pane lungo la strada, devi. 4. Se ti domandi se non potresti portare la famiglia a mangiar fuori, non puoi.
L'educazione è il pane dell'anima.