Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.— Jean Cardonnel
Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.
Non basta versare lacrime per appartenere alla grande schiera di coloro che piangono: proprio come non basta accumulare parole per dire una parola vera.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Le lacrime innumerevoli alimentano il fiume della salvezza.
Soltanto le lacrime hanno il potere di rimuovere il nostro essere fin nelle sue profondità.
Chi è il nostro prossimo? Colui che è vicino a noi, ma che non abbiamo ancora mai notato, che aspetta da noi il gesto di fiducia, di stima, di amicizia.
Solitamente giudico un ristorante dal pane e dal caffè.
Viaggiare in America è come affondare un coltello caldo in un pane di burro.
Le ghiande erano buone fino a quando non si è trovato il pane.
Nella parola pane si riassume l'essenziale della vita. E «guadagnarsi il pane» era pure sinonimo di lavoro onesto e dignità. Evidentemente, sparita la dignità, anche il concetto di pane ne ha risentito. E quanto al lavoro, sempre più così etereo... Il senso del pane si è perso.
L'odore migliore è quello del pane, il gusto migliore, quello del sale, il miglior amore, quello dei bambini.
L'educazione è il pane dell'anima.
È piena di grano, dal grano si fa il pane e il pane sono io, quando entrano a prendere il grano son costretti a pensar a me anche coloro che qui non entravano mai e mi parlano pur restando muti, perché questa è la chiesa del silenzio.
Il pane offerto è un debito per un uomo e un'elemosina per un pelandrone.
Il pane del povero è duro, e non è giusto dire che dove cè poca roba c'è poco pensiero. Al contrario. Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.