L'educazione è il pane dell'anima.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Tutti i diritti hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta non potete invocarla, potete essere tiranni o schiavi, non altro: tiranni se siete forti, schiavi dell'altrui forza se siete deboli.
La legge deve esprimere l'aspirazione generale, promuovere l'utile di tutti, rispondere a un battito del cuore della Nazione. La Nazione intera deve esser dunque, direttamente o indirettamente, legislatrice.
La coscienza dell'umanità è suprema su tutti i governi: essi devono esserne interpreti, o non sono legittimi.
La disperazione e l'ateismo sono una stessa cosa.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.
L'educazione non serve solo a preparare alla vita, ma è vita stessa.
Vieni con me che ti porto dove sono nato, nel posto che mi ha reso un uomo e mi ha educato.
La migliore educazione è quella che rende sempre più inutile l'educatore stesso.
L'educazione al servizio dello Stato, l'istruzione del cittadino costituisce un dovere necessario ed importante di ogni educatore.
Ciò che è la cultura per un blocco di marmo è l'educazione per un'anima umana.
L'unico periodo in cui la mia educazione si è interrotta è stato quando andavo a scuola.
L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.
Ai fini di una vera cultura, un'educazione esclusivamente scientifica ha quanto meno lo stesso valore di un'educazione eclusivamente letteraria.
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.