Lo stato deve fare le cose utili, l'individuo le cose belle.
È un errore credere che la passione che si prova nell'atto di creare si rispecchi nel creato. L'arte è sempre estranea a quanto creiamo. La forma e il colore ci parlano di forma e di colore, e nient'altro.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Non credo ai miracoli: ne ho visti troppi.
La Bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed è un possesso per tutta l'eternità.
L'uomo può sopportare le disgrazie, esse sono accidentali e vengono dal di fuori: ma soffrire per le proprie colpe, ecco l'aculeo della vita.
Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, perché lo fate. E la giornata è passata.
Meglio non fare niente che fare qualunque cosa.
Puoi fare tutto quello che ti metti in testa.
Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto, le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
Un uomo fa ciò che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.
Se non fai, sei colpevole perché non fai; se fai, sei colpevole perché fai, ma non come dovresti.
Più cose facciamo, più cose possiamo fare.
Ci sono persone che, quanto più si fa per loro, meno fanno per se stesse.
Anche se ciò che puoi fare è soltanto una piccola goccia nel mare, può darsi che sia proprio quella a dare significato alla tua esistenza.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.