Il socialismo avrà valore solo in quanto condurrà all'individualismo.— Oscar Wilde
Il socialismo avrà valore solo in quanto condurrà all'individualismo.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.
Dov'è il dolore, là il suolo è sacro.
La cattiveria è un mito inventato dalle brave persone per spiegare la curiosa attrattiva delle altre.
La moderazione è una cosa fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto. Nulla ha più successo dell'eccesso.
Se una donna si pente veramente, le tocca andare da un cattivo sarto, altrimenti nessuno le crederà.
Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.
Il motivo sottinteso di molti socialisti, credo, è semplicemente un senso ipertrofico dell'ordine. L'attuale stato di cose li offende non perché causi miseria ma perché è disordinato; ciò che essi fondamentalmente desiderano, è ridurre il mondo a qualche cosa che assomiglia una scacchiera.
È un'idea socialista che realizzare profitti sia un vizio, io ritengo che il vero vizio sia realizzare perdite.
Il socialismo è lirico, il comunismo epico; la differenza è tutta qui.
Al pari del buddhismo, il socialismo è stato un movimento di massa "religioso", il quale, pur parlando in termini secolari e atei, mirava alla liberazione dell'umanità dall'egoismo e dalla brama di possesso.
Il socialismo è il sole dell'avvenire.
Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni, la virtù inerente al socialismo è l'eguale condivisione della miseria.
Il socialismo, al nostro tempo, non è una conquista dei socialisti; il socialismo moderno è il figlio degenere del capitalismo. E così sarà negli anni a venire.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.