I libri che il mondo chiama immorali sono i libri che mostrano al mondo la sua vergogna.— Oscar Wilde
I libri che il mondo chiama immorali sono i libri che mostrano al mondo la sua vergogna.
La storia delle donne è la storia della peggior forma di tirannia mai vista al mondo. La tirannia del più debole sul più forte. È la sola tirannia che duri.
Non parlate mai con disprezzo della società. Così fanno soltanto coloro cui non riesce farne parte.
Rimanendo persistentemente scapolo, un uomo converte se stesso in una tentazione pubblica permanente.
Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero, la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia.
Metter su famiglia è sempre un grave onere, particolarmente quando non si è sposati.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Molti libri non richiedono di riflettere a chi li legge, e per una ragione molto semplice: essi non fecero tale richiesta a coloro chi li scrissero.
È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.
L'amore dei libri è fonte, per sé solo, di mille piaceri vivissimi, piaceri della vista, del tatto, dell'odorato. Certi libri, si gode a palparli, a lisciarli, a sfogliarli, a fiutarli.
Se un libro non dà piacere a rileggerlo infinite volte, tanto vale non leggerlo affatto.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Mai imprestar libri, non uno fa ritorno; i soli che ho in biblioteca sono quelli che altri mi hanno imprestato.
Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto.
La fraternità con i libri è forse la più alta forma di vita sociale.